QUELL'ESTATE DEL '42 (SUMMER OF '42) |
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di Robert Mulligan, con Jennifer O'Neill, Gary Grimes, Jerry Houser, Oliver Conant
(Stati Uniti, 1971)
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Mulligan è, come Frankenheimer o Robert Wise tanto per fare dei nomi, uno dei molti, perfetti artigiani del cinema americano. Macchine da spettacolo perfette che per anni si sono servite delle altrettanto perfette attrezzature della cosiddetta Mecca del cinema; al fine di costruire film di conseguenza perfetti, quanto noiosi ed inutili. Solo che, da qualche tempo, si direbbe che qualcosa si muova nel cinema degli Stati Uniti: non solo fra i giovani ma, quasi di riflesso, anche fra le vecchie locomotive. Andate a vedere questo film di Mulligan: non è né noioso, né stantio. Certo, non aspettatevi linguaggi rivoluzionari o idee futuriste. L'imballaggio è quello tradizionale, solo un po' più moderno nella fotografia, nel montaggio, nella musica o nella direzione degli attori. Ma lo spirito è nuovo, ed è quello che conta, proprio come si dice a certe signore di non del tutto scomparsa, ma antica grazia. Su un tema anch'esso non inedito, (la nascita della sessualità e le prime esperienze fra gli adolescenti, l'incontro fra la donna ed il ragazzo nel genere LE BLE EN HERBE) Mulligan fa muovere i suoi giovani attori con una verità ed una comunicativa invidiabili; descrivendo l'incontro fra la deliziosa Jennifer O'Neill e il giovane adolescente con un pudore ed una sensibilità rara. Tutto è sempre è semplice e naturale: un po' il contrario di quel che succede con Truffaut. Senza voler far confronti.
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Il film in Internet (Google)
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Per informazioni o commenti:
info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch
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capolavoro
da vedere assolutamente
da vedere
da vedere eventualmente
da evitare
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